“Talvolta è di fronte ma è invisibile, talaltra è di schiena ma si capisce tutto. La fotografia: non solo istante ma anche atmosfera, non solo documentazione ma anche sensibilità, non solo realtà ma anche idea”, spiega Elio Grazioli, curatore di Fotografia Europea che ha selezionato le opere in mostra al Museo di Scienze Naturali di Torino dal 7 novembre al 2 dicembre. “Di fronte e di schiena” è una selezione di autori, tra cui Luigi Ghirri, Martin Parr, Gabriele Basilico, Antoine D’Agata e Ferdinando Scianna, tratta dalla Collezione di Fotografia Europea Reggio Emilia, un progetto che dal 2006 si confronta con la cultura internazionale dell’immagine e rivolge una particolare attenzione al territorio e ai giovani fotografi. Oltre alle 30 immagini esposte, la mostra presenta anche una selezione di libri che compongono il progetto The Core of Industy, concorso internazionale di fotografia promosso nel 2008 dal Comune di Reggio Emilia e dall’Associazione Industriali della Provincia di Reggio Emilia per mettere a fuoco l’essenza della realtà industriale europea e locale al tempo stesso. Gli autori mettono a nudo, attraverso i loro scatti, scarni paesaggi e imponenti cisterne. Armadi pieni di fili e carrelli abbandonati, operai seduti in pausa pranzo e uomini che scaricano merci. Il paesaggio, l’architettura, l’ambiente e le persone diventano così gli oggetti di un’unica indagine per raccontare, meglio di qualsiasi studio, criticità, eccellenze e implicazioni sociali dei mutamenti industriali in atto. La mostra è inserita come evento speciale nel programma di Photissima, la fiera torinese dedicata alla fotografia. Informazioni: www.mrsntorino.it