La saba si ricava facendo bollire lentamente il mosto d’uva, per molte ore, fino a ridurne di due terzi la quantità liquida. Il risultato: una sorta di “sciroppo” di colore scuro e di gradevole gusto e aroma. La saba in Romagna è stata da sempre usata per arricchire e dare maggiore gusto a svariati alimenti: frutta, pane, polenta, fagioli, tortelli dolci ripieni; i bambini la mescolavano alla neve appena caduta, improvvisando dei sorbetti. Con la saba si ricava una ricca e saporita marmellata “e Savor”.
Per tutta la giornata della sagra verrà anche preparata “dal vivo” la saba attraverso dimostrazioni pratiche.
Informazioni: www.riolotermeproloco.it.
Immagine: Terre di Faenza