Il Comune di Valenza presenta la mostra “Tesori d’arte a Valenza” per scoprire i capolavori dell’arte dell’Ottocento, del Novecento e degli anni più recenti presenti nelle collezioni private di Valenza.
Fino al 5 gennaio, in un percorso espositivo curato da Domenico Maria Papa, sarà dunque possibile ammirare oltre un centinaio di opere che raramente sono esposte al pubblico. Le raccolte private valenzane spaziano lungo un ampio arco temporale e danno prova di come il collezionismo possa essere esso stesso un atto creativo, assai prossimo a quello dell’artista, con una forte rilevanza nella storia culturale di un intero territorio.
Il percorso si snoda dai maestri dell’Ottocento, come Boldini, Induno, Fattori, De Nittis, Bistolfi, agli artisti che hanno fatto l’arte del Novecento come Sironi, Carrà, Guttuso, Fontana, e ai nomi di spicco tra Novecento e nuovo millennio, come Baj, Tadini, Chia, Kounellis, Kats, Salle.
“La mostra si articola in un percorso espositivo che attraversa oltre un secolo d’arte europea – spiega il curatore Domenico Maria Papa – dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri, evidenziando come si sia evoluto la stessa idea di collezionismo. Il disegno generale di ogni collezione risponde, infatti, a scelte culturali, affettive, di gusto e infine economiche, tanto da essere esso stesso un atto autenticamente creativo. La mostra intende evidenziare quanto intenso possa essere il rapporto tra autore, opera e collezionista.”
La rassegna è allestita nella Villa Scalcabarozzi, destinata a diventare nel 2015 sede del Museo del Gioiello di Valenza.
Informazioni: Centro Comunale di Cultura tel. 0131-949287 www.museodelgioiellovalenza.it
Immagine: Sandro Chia – Boy with chair, 1984, olio su tela, cm 92×101