Fra non molto, con l’arrivo della bella stagione, si presenterà il momento migliore per visitare il Sequoia National Park, vero e proprio patrimonio mondiale naturale. Ci troviamo circa a metà strada tra San Francisco e Los Angeles, nel cuore della California. L’impatto è sorprendente. Una volta entrati nel parco la Generals Highway comincia a salire lentamente districandosi in una fitta vegetazione. Poi, la vegetazione si fa più verde e scura, la foresta diventa più fitta e meno arida, appare qualche sequoia di dimensioni “normali” e poi, ad un tratto, compare la scritta “Giant Forest” sulla destra e una sequoia gigante dà il benvenuto sulla sinistra.
Le sequoie giganti sono gli alberi più grandi del mondo in termini di volume: pur essendo meno alte, sono più massicce delle sequoie della California. La sequoia gigante può raggiungere i 95 m di altezza ed avere un diametro (molto allargato rispetto alla parte superiore al colletto) di oltre 9 m. ). Il loro nome è un omaggio a Sequoyah, nativo americano Cherokee (di sangue misto tedesco) che pur essendo analfabeta inventò il sillabario Cherokee. Egli elaborò un alfabeto sillabico (di 86 segni in parte tratti dall’alfabeto latino) adatto alla lingua cherokee, che fu approvato dal Congresso generale dei Cherokee nel 1821.
Sequoia National Park è il secondo parco nazionale aperto negli Stati Uniti, fondato nel 1890 proprio per proteggere i grandi alberi di Giant Forest. Per visitarlo bene sarebbe meglio preventivare due o tre giorni di permanenza.
Informazioni: www.visitcalifornia.com
Immagine: Sequoia National Park