Il cibo è sicuramente una fonte di piacere, ma talvolta può esserlo anche di sofferenza (basti pensare ad anoressia e bulimia) e in ogni caso interagisce con il nostro cervello in diversi ambiti, dalla creatività all’umore. Su tali questioni è incentrata la Settimana del cervello promossa dal CentroScienza Onlus con l’Ateneo torinese e il Circolo dei lettori. Si tratta di una serie di quattro appuntamenti per nutrire i nostri pensieri e riflettere su come e cosa mangiamo. L’iniziativa si aprirà lunedì 10 marzo alle 21 al Circolo dei lettori di Torino (via Bogino 9) con un dialogo tra Davide Scabin, artefice e ideologo del ristorante a due stelle Michelin, Combal.zero di Rivoli e Aldo Fasolo, neuroscienziato esperto in olfatto. L’appuntamento è dedicato alla “Neurogastronomia” per esplorare miti e seduzioni della cucina di ricerca e svelarne le affinità con gli studi scientifici più recenti. Così l’uovo cibernetico del grande chef, frutto di un concetto gastronomico che ha sconvolto i paradigmi tradizionali del gusto, sarà chiamato in causa per ricostruire quel percorso che consente al cervello di comporre la percezione del sapore. Ma quando attraverso il cibo, affiora anche la sofferenza, che si concretizza attraverso forme come l’anoressia e la bulimia allora occorre intervenire con l’aiuto di esperti come Federico Amianto del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini (Università di Torino). Il tema sarà affrontato mercoledì 12 alle 18 nell’incontro intitolato appunto “Fantasmi del cibo”. Chiuderanno il ciclo di incontri due temi molto particolari e interessanti. “Psicologia del Tiramisù”, giovedì 13 marzo alle 18, con Andrea Pezzana, direttore della Struttura di Nutrizione clinica del San Giovanni Bosco e Riccardo Torta, del Dipartimento di Neuroscienze, che prenderanno in esame la crescente attenzione e consapevolezza per l’alimentazione e per come questa sia connessa alla nostra salute e “Dalla pancia alla testa”, per scoprire i legami viscerali tra queste due parti del corpo, con il professor Federico Balzola della Città della Salute di Torino. L’iniziativa rientra nell’ambito di un progetto internazionale della DanaFoundation. Ulteriori informazioni al numero 011/8394913 o sul sito www.centroscienza.it