Primavera dintorno / brilla nell’aria e per li campi esulta, / sì ch’a mirarla intenerisce il core. (“Il passero solitario”, dai Canti. G. Leopardi).
Diamo il sentito benvenuto alla Primavera che in questi giorni tinge la natura, a poco a poco, di colori intensi e rigeneranti. Cogliamo l’occasione per lanciarci in un “tour di fioriture” nel nord Europa con il proposito di ritemprare il cuore e la mente, entrambi provati dai macigni quotidiani dello stess che il momento attuale ci riserva.
Per godere appieno del ritorno di Persefone sulla terra andiamo nel nord della Germania. Qui, con l’arrivo della primavera la natura gioca con la tavolozza dei colori, a cominciare dal giallo squillante dei campi di colza.
Ma per farsi inebriare da un trionfo pirotecnico di tinte bisogna recarsi a Brema, la città anseatica sita sulle rive del Weser a circa 60 km dal punto in cui il fiume sfocia nel Mare del Nord.
Lo spettacolo va in scena dal 1° marzo al 27 aprile al Rhododendronpark, che mette in mostra nei suoi giardini asiatici le azalee più belle del mondo. A maggio, poi, segue con la fioritura dei rododendri, di cui il parco possiede 550 specie e 2.500 varietà (provenienti da Himalaya, tropici e tundra subpolare). Tra piante di rododendri e azalee, nei 46 ettari dell’oasi crescono più di 10 mila specie.
Inoltre, nel cuore del parco si trovano le serre di visualizzazione di Botanika, centro scientifico orticolo con un’area di oltre 4 mila metri quadrati, dove è possibile dare uno sguardo approfondito al “mondo del rododendro”, dalle sue radici ai suoi fiori. Nel centro di visualizzazione sono stimolati tutti i sensi: esperimenti interattivi e postazioni multimediali offrono un affascinante tour nel regno vegetale dell’Asia e delle peculiarità culturali e paesaggistiche del Giappone, del Borneo e dell’Himalaya.
Tra Brema e Amburgo, da metà aprile ai primi di maggio, si può ammirare un altro affascinante spettacolo a colori pastello: quello della fioritura di meli e ciliegi nella zona dell’Altes Land, un’area di 10.500 ettari interamente coltivata a frutta. Un modo consigliabile per godere degli scorci è quello di percorrere a piedi o in bicicletta i numerosi sentieri che attraversano i frutteti delle fattorie storiche.
Il nostro tour a tema si sposta verso ovest e varca i confini dell’Olanda, dove dalla fine di marzo alla seconda settimana di maggio ci si può inebriare di primavera abbandonando lo sguardo sui campi in fiore. La fine di marzo segna l’inizio della fioritura del croco, seguito dai narcisi e dai primi tulipani all’inizio di aprile. Da metà aprile debuttano i giacinti e da questa data fino alla prima settimana di maggio i tulipani sono in piena fioritura.
I campi di piante da bulbo più noti si trovano alle spalle delle dune del Mare del Nord, tra Leida e Den Helder, dove lo spettacolo dei colori vira dal rosso acceso, al rosa, al giallo. Altri campi altrettanto belli si incrociano nei pressi di Enkhuizen (Bovenkarspel, Andijk) e nella provincia del Flevoland (Noordoost Polder, Oostelijk Flevoland). Anche qui il mezzo ideale per godersi i profumi e il paesaggio colorato è la bicicletta, vista l’agibilità di numerose piste ciclabili.
In coincidenza con le prime fioriture apre le porte il Keukenhof, il parco dei fiori più grande al mondo. Il parco si trova ai Lisse, ad un’ora di viaggio da L’Aja e Amsterdam ed è aperto al pubblico solo 8 settimane all’anno. Qui si possono ammirare oltre 7 milioni di fiori da bulbo, piantati ogni anno e racchiusi nei giardini e nelle quattro serre (tulipani, giacinti, narcisi, orchidee, rose, garofani, iris e gigli: più di 2700 alberi, per un’area di 32 ettari).
In tema di fiori l’Olanda è impareggiabile ed ecco un’altro spunto che questa volta arriva dal prestigioso Rijksmuseum di Amsterdam. Nei suoi giardini apre in questi giorni la mostra: “Tulipani dal XVII secolo”. Tra le antiche specie di tulipano si potranno ammirare ad esempio il Lac van Rijn (menzionato per la prima volta nel 1629), mentre all’interno del museo numerose opere d’arte del Secolo d’Oro olandese illustrano le specie storiche del fiore più famoso d’Olanda. Nel XVII secolo il tulipano era molto alla moda, tanto che si diffuse una vera e propria “febbre del tulipano“. I bulbi erano considerati un bene prezioso e con essi fiorirono anche commercio e speculazione. La qualità “Root en geel Van Leyden” ad esempio, costava all’epoca circa 100 fiorini, mentre la varietà “Anvers” raggiunse il valore di 510 fiorini: prezzi da capogiro se si considera che a quel tempo un insegnante guadagnava circa 200 fiorini l’anno.
L’ultima tappa del tour è al mercato dei fiori di Amsterdam (inaugurato nel 1862), un ‘must’. Le bancarelle di questo mercato, situato lungo il canale Singel, sono collocate su chiatte galleggianti. Questa prerogativa risale al tempo in cui i fiori venivano trasportati giornalmente per via d’acqua, anche se ormai le chiatte sono fisse. Questo è il luogo dove pare che qualsiasi fiore uno stia cercando gli sarà venduto.
Informazioni: http://rhododendronpark-bremen.de/ www.germany.travel/it www.keukenhof.nl; www.rijksmuseum.nl, www.holland.com
Immagini: BadPyrmont_Rapsfeld campo colza @TourismusMarketingNiedersachsen – Regione Altes Land, la fioritura degli alberi© TourimusMarketing Niedersachsen – Ente del Turismo Olandese – www.holland.com