UNA GRANDE TORINO PER IL 2015

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E’ iniziato il 2 di aprile il conto alla rovescia per l’EXPO 2015 a Torino con la presentazione del vastissimo palinsesto di eventi che la città sta preparando per l’Esposizione Universale. Iniziative culturali (dall’arte al teatro, dalla musica alla danza, dal cinema alla letteratura), sportive, alimentari, ambientali e a tema religioso faranno da calamita dall’alto della Mole per attrarre il maggior numero dei 21 milioni di visitatori che si stima approderanno a Milano.

“Torino e’ insieme a Venezia la citta’ più avanti nella costruzione del palinsesto comune”, a dirlo è Giuseppe Sala, commissario unico delegato per l’Expo, intervenuto alla presentazione che ha rappresentato anche l’occasione per presentare il logo “EXPO TO”, che rimarca il grado di coinvolgimento nell’evento del capoluogo piemontese. D’altronde la città ha fatto bene i suoi conti: porta d’ingresso per i visitatori che – in arrivo dalla Francia e da tutto l’Ovest Europa – verranno a visitare l’Expo 2015; posta a soli 33 minuti di alta velocità dalla Fiera di Rho;  ottimo punto d’appoggio logistico in termini di ricettivo, che può tradursi in permanenza turistica. Non per niente la città punta sul banco di questa occasione unica dieci milioni di euro di investimenti.

“Torino” ha spiegato il sindaco Piero Fassino “sente l’Expo come un evento suo. Abbiamo, infatti, l’opportunità di offrire al mondo un’immagine forte di noi, facendo delle nostre eccellenze un elemento vincente. Lo viviamo come un nostro evento, un appuntamento di un’importanza addirittura superiore alle Olimpiadi”.

 

A sfogliare il cartellone d’eventi il 2015 si preannuncia effettivamente un anno straordinario, contando i grandi eventi e quelli minori, legati o indipendenti dall’EXPO. In quei dodici mesi troveranno compimento nuovi progetti strutturali come l’inaugurazione del nuovo Museo Egizio, il completamento dell’ambizioso programma del Polo Reale e la nascita del Polo del 900.

Due eventi religiosi di grande rilevanza lo contraddistingueranno: l’ostensione della Sindone e le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Don Bosco. Il telo, che secondo la tradizione avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla croce, sarà esposto in Duomo per settantasette giorni, dal 19 aprile al 24 giugno, proprio durante il Giubileo Salesiano. E tra i pellegrini della Sindone attesi il prossimo anno nel capoluogo subalpino ci sarà anche Papa Francesco.

Per tutto il 2015 Torino sarà “Capitale europea dello Sport”, titolo che onorerà ospitando numerosi eventi di prestigio a rilevanza nazionale e internazionale. Tra questi, gli appuntamenti con la World league di pallanuoto a febbraio, con la scherma e la Coppa del mondo di fioretto femminile il mese successivo, con gli assoluti di atletica leggera in programma a giugno e, a luglio, con la World league di volley.

E poi tante le manifestazioni legate al cibo (tema dell’EXPO), tra cui il 3° Forum Mondiale per lo Sviluppo economico locale, (12/19 ottobre), che si propone come luogo di incontro tra tecnici, politici, attori locali e rappresentanti dei governi nazionali, di imprenditori e organismi internazionali provenienti dai cinque continenti, con  il fine di scambiarsi pratiche e strumenti territoriali per lo sviluppo economico locale e per esplorarne le relazioni con le strategie nazionali e con il dibattito globale sullo sviluppo umano sostenibile. E, ancora, la Giornata internazionale delle Città del Bio, che riunisce le tante città che stanno investendo nel “bio” per dare impulso alla diffusione di programmi di alimentazione biologica sana, a tutto vantaggio della qualità della vita urbana e dei cittadini. E poi, i collaudati Salone del Gusto e Terra Madre.

Anche l’arte sarà grande protagonista del palcoscenico 2015. Bastano citare due grandi nomi, Monet e Kandisky ai quali saranno dedicate due importanti mostre che si scambieranno il testimone a cavallo tra giugno e luglio.

E per non lasciarsi mancare nulla e approfittare di tutte le occasioni possibili, la città partirà prima, agganciando il semestre italiano di presidenza Ue e ospitando il prossimo 11 luglio un vertice dei Primi Ministri europei dedicato al tema dell’occupazione giovanile.

Allo stesso modo, molti eventi, anche molto importanti, anticiperanno nel 2014 e sforeranno nel 2016. Qualche esempio: nel campo della cultura, oltre al Salone internazionale del libro, da  novembre prenderanno il via tutti gli eventi programmati per “Torino incontra Berlino”.

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