Faenza, in provincia di Ravenna, è una città ricca di cultura e tradizioni che scaturiscono dalla propria secolare storia. Storia che diviene spettacolo e coinvolgimento, grazie alle numerose manifestazioni a valenza rievocativa, culturale e storica messe in scena nel corso dell’anno nei cinque Rioni in cui è diviso il territorio urbano ed extra urbano di questa località dell’Emilia Romagna. Uno degli eventi più rinomati è il Palio del Niballo.
Si tratta di una delle più antiche giostre medioevali (risale al 1164) che si disputa ogni anno la 4° domenica di giugno (quest’anno il 22 giugno), allo stadio comunale. A sfidarsi sono i cavalieri dei cinque Rioni. La gara consiste in una corsa al galoppo al termine della quale si deve colpire con la lancia il bersaglio, posto all’estremità dei due bracci del Niballo. La corsa è preceduta da un Corteo Storico (a cui prendono parte oltre 400 figuranti, in rappresentanza di tutti i Rioni e del Gruppo Municipale) che costituisce una rievocazione figurata della vita militare, civile e sociale del Quattrocento.
Ai cavalieri più giovani, che non hanno mai gareggiato per il Niballo, è dedicato il “Torneo della Bigorda d’Oro” (il 2° sabato di giugno). Il nome Bigorda deriva dall’antico termine provenzale “beort”, che significa armeggiare in torneo. Lo stesso termine viene usato per la lancia di tipo leggero usato nelle moderne giostre cavalleresche.
Informazioni: http://www.paliodifaenza.it/– Tel. 0546 691651.