VINCENT TERIACA E IL SUO NUOVO PROGETTO FOTOGRAFICO

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5504346574_383d2f7031_mLui si chiama Vincenzo Teriaca, in arte Vincent. E’ nato a New York dove ha appreso dal padre (emigrato in America negli anni ’50) il mestiere di ciabattino ma, contemporaneamente ha anche imparato ad usare la macchina fotografica.

Adesso, vive in Italia, a Torino e, nonostante mandi ancora avanti la sua bottega (anche se probabilmente non più per molto), Vincent sta riscuotendo molto successo con le sue foto. I suoi scatti stanno cominciando, infatti, ad essere piuttosto quotati e quest’estate, Repubblica gli ha dedicato un intera pagina.

Anche quest’anno sarà presente a Paratissima con parte di un progetto/sondaggio fotografico che intende osservare la realtà delle famiglie di oggi in Italia e che approderà successivamente completo all’Expò di Milano nel 2015.

Intanto parliamo di Paratissima che avrà luogo dal 5 al 9 novembre a Torino Esposizioni (Corso Massimo D’Azeglio, 100). Nata come manifestazione off di Artissima (fiera internazionale di arte contemporanea), Paratissima è diventata in pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico nazionale. Espongono qui sia gli artisti emergenti (che non sono ancora entrati nel circuito ufficiale dell’arte), sia quelli già affermati che desiderano mettersi in gioco in un contesto dinamico rivolto ad una vasta platea.

Ma torniamo al suddetto progetto che si chiama “The new italian family”. “E’ nato” spiega Vincent “osservando un nucleo famigliare su un pullman nella periferia torinese e intende ritrarre la nuova famiglia italiana”. Una famiglia, quella di oggi in Italia, molto differente dal passato, più flessibile, mista, talvolta allargata e non necessariamente sancita da riti religiosi o civili.

“Puntando l’obiettivo sui dettagli, enfatizzando le trasformazioni e i cambiamenti subiti, si evidenzia” specifica Vincent “lo stesso tipo di esigenze e l’istinto naturale e primordiale della procreazione. Quali nuovi aspetti, ma soprattutto quali valori sono mutati nel corso degli anni? E’ sempre la famiglia promotrice dei mutamenti sociali o viceversa sono i diversi sistemi economici ad agire su di essa?”

Questo progetto rappresenta un tentativo di voler mettere in evidenza, attraverso l’immagine,  gli aspetti più importanti dei cambiamenti socio/economici ma anche culturali e delle abitudini che hanno preso piede nel nostro paese.

Ma parliamo un po’ dell’artista in questione.  «Mio padre e mia madre sono siciliani, ma si sono conosciuti e sposati a Torino” spiega Vincent “papà aveva il pallino di andare a New York, di raggiungere suo padre che era emigrato. E un giorno sono partiti e lui si è messo a fare il calzolaio fra Brooklyn e il Queens” specifica “Io sono nato lì. Sono sempre stato in mezzo alle scarpe e a tredici anni ho fatto il mio primo corso di fotografia a scuola. A 15 anni ho comprato la mia prima macchina, una Kodak istantanea degli anni Sessanta. E poi  siamo venuti in Italia”

Nel 1982 arriva dunque in Italia e scopre una nuova dimensione dell’arte, cosa che negli Stati Uniti non percepiva. Torna però ancora a New York per ampliare le sue conoscenze tecniche e qui studia alla School of visual arts. Rientrato in Italia frequenta l’Istituto europeo di design, dove si avvicina alla tecnica della moda e alla digital imaging. Questo percorso di formazione stilistica e metodologica della ricerca personale ha finito per escludere la strada dell’iperspecializzazione riguardo alle attrezzature privilegiando invece la sperimentazione di qualsiasi modalità efficace nel dare “visibilita” al soggetto inteso quale immagine, sensazione e atmosfera.

Per ulteriori info:  www.vincentteriaca.com e www.paratissima.it

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NELLA FOTO VINCENT CON FILIPPA LAGERBACK

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