Mercoledì 27 e giovedì 28 maggio si svolge, nei locali della Fondazione Luigi Firpo di torino (via Principe Amedeo 34), il convegno dal titolo “Aspettando il ’68. Continuità e fratture nelle culture politiche italiane dal 1956 al 1968”. Il convegno, organizzato dal Gruppo di ricerca sulle idee politiche del Dipartimento di Studi Storici dell’Ateneo torinese, in collaborazione con la Fondazione Luigi Firpo e l’Associazione Historia Magistra, intende focalizzare alcuni momenti e figure della vita e del dibattito politico in Italia, nel dodicennio che precede l’esplosione del 1968 o, più correttamente, del 1968/69: la contestazione studentesca e operaia, cerniera verso gli anni Settanta, un decennio contraddittorio, che da una parte raccolse la migliore eredità politica delle lotte, traducendola in iniziative di legge come il nuovo diritto di famiglia e lo Statuto dei lavoratori, ma dall’altra lasciò crescere velleità eversive e generò una feroce reazione neofascita, recando danno all’intera democrazia italiana. Sono previste quattro sessioni, dedicate ai quattro principali filoni: cattolico, socialista, comunista e laico. Partecipano, tra gli altri, i docenti Pietro Adamo, Aldo Agosti, Gian Mario Bravo, Luca Buferale, Angelo d’Orsi, Alexander Hobel, Andrea Ricciardi, Massimo L. Salvadori. Info al numero 011/8129020 o su www.fondazionefirpo.it ma anche su https://www.facebook.com/fondazioneluigifirpo