Per la rubrica “palestra di scrittura”, oggi presentiamo Cecilia, 8 anni. Cecilia traduce in poche battute, in un flash della memoria, il racconto della storia di suo Nonno, partigiano nelle Valli Cuneesi e poi medico pediatra all’ospedale torinese Regina Margherita.
Sono nel 1942 e sono in un fienile con dei partigiani. Alcuni feriti.
Sono un dottore e mi chiamo Giovanni Bono.
Vedo feriti, morti e malati. Devo curarli io e li ho curati con delle foglie e della corteccia.
Poi ce l’abbiamo fatta, con tanto impegno e fatica.