Il XXX Salone Internazionale del Libro di Torino sarà la vetrina dei festival culturali italiani. Un Superfestival in cui le esperienze più interessanti e creative da tutta la Penisola si incontreranno portando ciascuno il meglio dei propri autori e la peculiarità della propria formula.
L’idea è nata da Marco Cassini, l’editore di Sur, e da Gianmario Pilo, libraio de La galleria del libro di Ivrea: insieme ideatori e organizzatori de La Grande Invasione, il festival della lettura che si tiene a inizio giugno nella città olivettiana. Il progetto è sviluppato insieme al Salone e sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, che già aveva dato vita alla rete delle Città del libro di cui il Superfestival rappresenta una nuova tappa.
I primi 12 festival che hanno aderito sono: Festival dell’Economia (Trento, Economia), I Boreali (Milano, Cultura nordica), Porte Aperte Festival (Cremona, Letteratura), Home Festival (Treviso, Musica rock), La Grande Invasione (Ivrea, Letteratura), Festival della Mente (Sarzana, Scienze), Bilbolbul (Bologna, Fumetto), Urbino Città del Libro (Urbino, Letteratura), Gita al faro (Ventotene, Letteratura), Un’altra galassia (Napoli, Letteratura), I Dialoghi di Trani (Trani, Bisceglie, Corato, Scienze umane), Marina Cafè Noir (Cagliari, Letteratura). E altri sono in arrivo.
Spiegano Cassini e Pilo: «Volevamo creare una “casa” comune per tutti i festival culturali italiani: crediamo utile e importante che questa casa sia il Salone Internazionale del Libro di Torino, e che sia la prima edizione del “nuovo” Salone a ospitare la prima edizione del Superfestival. Il Salone ha già dimostrato un grande interesse, e in questa prima fase abbiamo raccolto adesioni e pareri di alcuni festival che sentiamo vicini per spirito e intenzioni, cercando di rappresentare il maggior numero possibile di regioni (finora 11) e discipline (7). La proposta, naturalmente, è aperta a tutti i festival e contiamo in molte nuove adesioni».