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IL MAGNESIO, UN ALLEATO CONTRO LA “SINDROME DA CAMBIO DI STAGIONE”

E’ in arrivo la primavera e con essa giornate più lunghe e temperature in rialzo. Queste variazioni delle ore di luce e di temperatura anche troppo repentina possono causare in alcuni soggetti disturbi quali ansia, insonnia, irritabilità piuttosto che stanchezza e sonnolenza portando l’organismo ad un vero e proprio stato di stress psico-fisico che va ad alterare i sistemi di controllo.

Il fatto che in primavera ci si senta più affaticati è del tutto naturale ed è dovuto al numero maggiore di ore di luce a disposizione che regola il sistema nervoso centrale, andando ad inibire di giorno la produzione di melatonina, sostanza che regola il ritmo sonno-veglia.

A questi fenomeni del tutto fisiologici, l’organismo riesce ad adattarsi nel giro di qualche settimana ma può essere utile dare un supporto utilizzando qualche semplice strategia, a partire da un’alimentazione sana e naturale e da una regolare attività fisica.

Se ci si sente particolarmente stanchi e deconcentrati può essere di grande aiuto un’integrazione a base di magnesio.

Il magnesio è un minerale di fondamentale importanza per il benessere fisico, è infatti determinante per il corretto funzionamento dei meccanismi metabolici e l’equilibrio del sistema nervoso ed è responsabile della produzione di energia cellulare. Il magnesio contribuisce ad una corretta comunicazione tra cellule nervose e cellule muscolari, regolando la trasmissione degli impulsi nervosi; regola inoltre il ritmo cardiaco e riduce la produzione di adrenalina con il risultato di attenuare eventuali tensioni e crampi.  Ha anche effetti benefici sul funzionamento intestinale e concorre ad abbassare la concentrazione di glucosio e colesterolo nel sangue.

Alcune ricerche mediche hanno associato la carenza di magnesio anche alla sindrome premestruale, che può causare nel sesso femminile attacchi di fame improvvisa, gastrite e nervosismo. Il magnesio è anche in grado di migliorare significativamente molti dei disturbi legati alla menopausa (secchezza vaginale, vampate di calore, disturbi dell’umore, ansia, irritabilità ed insonnia).

Il magnesio serve anche migliorare il metabolismo osseo, ad utilizzare al meglio le vitamine del gruppo B, la vitamina C ed E ed a facilitare l’assorbimento di altri minerali come il calcio, fosforo e potassio. Un corretto bilanciamento tra i livelli di calcio e di magnesio (il rapporto ideale tra calcio e magnesio dovrebbe essere 1:1) contrasta inoltre la formazione del tessuto adiposo ed aumenta la capacità da parte dell’organismo di bruciare i grassi. Si è osservato, infatti, che quantità insufficienti di calcio provocano uno squilibrio cellulare che favorisce un incremento di trigliceridi nel tessuto adiposo, mentre una sufficiente quantità di calcio stimola la termogenesi dei grassi in grado di sviluppare calore nel tessuto adiposo in modo da eliminare l’adipe preservando così il tessuto muscolare.

Il magnesio si può integrare a partire da una dieta bilanciata e varia. La quantità di magnesio necessaria per il fabbisogno quotidiano nell’adulto non è alta e si aggira sui 300-400 mg al giorno, facilmente assimilabili solo tramite la dieta. Il magnesio è presente i quasi tutti gli alimenti ricchi di sali minerali ma i cibi che ne contengono quantità maggiori sono soprattutto gli ortaggi come broccoli, bietole e spinaci, la frutta secca (mandorle, noci e nocciole), i semi di zucca e di girasole, il cioccolato fondente extra, i cereali integrali ed il pesce azzurro.  Importante è utilizzare tecniche di cottura poco invasive e veloci per garantire una quota sufficiente di magnesio: una cottura prolungata può abbassare il contenuto di magnesio fino al 75%. Esistono peraltro alcuni alimenti che possono abbassare i livelli di magnesio e sono sostanzialmente il caffè e lo zucchero, ma anche una dieta troppo ricca di calcio, ed alcuni farmaci come i diuretici possono limitarne la biodisponibilità.

Se invece è necessario acquistare un integratore di magnesio è importante sapere qual è la formulazione migliore, perché esistono in commercio diversi prodotti con livelli di assorbimento diverso. I più economici sono gli integratori di ossido di magnesio ma l’organismo ne assorbe una minima quota (4%) ed il resto va direttamente nell’intestino, dove può avere un effetto lassativo. Non esiste comunque un integratore contenente il 100% di magnesio e le principali tipologie di integratori in commercio comprendono il magnesio citrato ed il magnesio marino.

Il magnesio citrato è composto da magnesio + acido citrico, particolarmente utile per gli sportivi, in quanto previene la formazione di acido lattico. Il Magnesio Supremo® è una formula di magnesio carbonato + acido citrico che sciolto in acqua diventa magnesio citrato. Quando si assume questo tipo di prodotto va utilizzata acqua calda e bisogna attendere che la bevanda ottenuta diventi trasparente prima di berla.

Il magnesio marino è il cloruro di magnesio che, a differenza del magnesio citrato, è un semplice sale organico, assimilabile più rapidamente e di più facile ritenzione, rispetto ai sali di magnesio inorganici.

Il magnesio può essere assunto anche alla sera prima di andare a dormire se si vuole ottenere un maggiore rilassamento muscolare.

Non vi sono particolari controindicazioni all’assunzione del prodotto ma, essendo escreto per via renale, è sconsigliato l’utilizzo in caso di insufficienza renale.

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