Il legno da risonanza è un particolare tipo di legno che, per le sue caratteristiche di regolarità e omogeneità, risulta ottimale per la costruzione di strumenti musicali, in particolare di strumenti ad arco.
Un legno unico, ricercato, armonioso. Prezioso per le sue qualità e perché non facile da reperire. Il legno di risonanza, infatti, si trova solo in due regioni d’Italia: il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia. In quest’ultimo territorio cresce nella zona più a nordest, in Valcanale, dove l’abete rosso di risonanza è conosciuto da secoli dai grandi liutai di tutto il mondo. Non è certamente un caso che importanti liutai cremonesi abbiano, proprio in Valcanale, artigiani incaricati di rintracciare le piante migliori per trasformarle nei primi violini delle orchestre di tutto il mondo.
Su questa pregiata risorsa del territorio ha deciso di puntare il Comune di Malborghetto-Valbruna (con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli) con l’obiettivo di farla divenire motivo di richiamo e veicolo di promozione.
Così nasce il ‘Festival Risonanze’, che in quattro giorni si declina in musica, spettacoli e liuteria, nella scenografica ambientazione dei boschi della Val Saisera, di Malborghetto e del suo Palazzo Veneziano.
Gli imponenti e ultracentenari abeti rossi di risonanza diventano le sentinelle dei concerti e delle letture dei racconti organizzati nella natura. E’ l’occasione per vedere all’opera i maestri liutai, tra i quali Gio Batta Morassi, presidente dell’Associazione Liuteria Italiana e noto costruttore di violini a Cremona, ma originario proprio della Val Canale. Fu lui a scoprire le qualità del legno di queste zone, accadde negli anni Cinquanta, quando la sua famiglia si era trasferita a Camporosso dove aveva una segheria. In quegli anni frequentava la Scuola internazionale di liuteria di Cremona e lì aveva imparato a riconoscere l’abete di risonanza. I tedeschi già andavano a comprare questo legno a Tarvisio e Morassi insegnò ad artigiani e a boscaioli friulani a riconoscerlo, tagliarlo in modo appropriato, evitando i disboscamenti selvaggi, a stagionarlo nella giusta maniera e a lavorarlo.
Il Festival si svolge dal 14 al 18 giugno prossimo. Ad anticipare l’evento estivo il 29 e il 30 aprile Filippo Maria Bressan dirigerà un grande concerto mozartiano a Udine e Treviso, con la collaborazione dell’associazione Antiqua Vox.
Informazioni: www.risonanzefestival.com