Molti bambini, nel mondo, vivono condizioni di vita estreme, anche se in modi diversi.
A raccontarci queste diversità è il progetto “Infanzia negata” ideato e promosso dal Polo del ‘900 di Torino in collaborazione con diversi enti pubblici e istituzioni.
In quest’ambito s’inserisce la mostra fotografica “Opposti non complementari” che ritrae bambini nei campi profughi libanesi, ma anche nei concorsi di bellezza statunitensi. Si tratta delle fotografie di Barbara Baiocchi e Jean-Claude Chincheré che saranno esposte dal 20 ottobre al 3 dicembre, a Palazzo San Celso; corso Valdocco 4/A.
Uno sguardo iper-sensibile e diverso su bambini che vivono due condizioni estreme e appunto opposte: quelli che hanno perso tutto, tranne la vita, in fuga dalla feroce guerra siriana e accampati provvisoriamente nei campi profughi libanesi e quelli “confezionati” dai genitori come bambolotti per le passerelle dei concorsi di bellezza negli Stati Uniti. I due autori degli scatti si sono quindi soffermati su bambini prigionieri degli adulti e delle loro follie, gli uni ingabbiati dall’incantesimo contemporaneo del look mediatico, gli altri rapiti dall’istinto predatorio della guerra.
Sono mondi opposti e non complementari che non si possono parlare, uno fondato sul troppo e l’altro sul niente, l’uno costruito artificialmente, l’altro ridotto in macerie, che i due fotografi ci restituiscono con i loro sguardi: uno femminile e uno maschile, uno a colori, l’altro prevalentemente in bianco e nero, uno tagliente e ironico, l’altro empatico.
Il curatore della mostra, Andrea Balzola ha messo in relazione alcune ricerche convergenti con i reportage realizzati dai fotografi: dalla testimonianza del giornalista reporter Toni Capuozzo – da sempre impegnato sulle frontiere dell’infanzia in pericolo e autore dell’illuminante libro Le guerre spiegate ai ragazzi – ai contributi video sulle bambine in passerella, “Bellissime” della scrittrice Flavia Piccinni, e “Divine” della regista Chiara Brambilla.
La mostra è prodotta dal Museo diffuso della Resistenza e dal Comune di Torre Pellice, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte-Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con la Diaconia Valdese e il Comitato Provinciale di Torino per l’Unicef; si inserisce nel programma “Infanzia Negata” promosso e organizzato dal Polo del ‘900, che si svilupperà tra ottobre e dicembre e avrà il suo momento centrale il 20 novembre, Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia.
Ulteriori informazioni al numero 011/01120780