Pronti? Via! Si parte per la sfacchinata prenatalizia: cene degli auguri (con amici improbabili e amici più probabili), ricerca dei regali (possibilmente utili, intelligenti e non troppo cari…insomma introvabili), caccia alle ricette di piatti della tradizione (della tradizione sì, ma originali). C’è chi ama tutto questo, io lo trovo faticoso. Molto faticoso. Ecco perché vorrei dilettarmi a costruire un assaggio di promenade natalizia, una passeggiata ideale tra le tante proposte nostrane del periodo, per suggerire una breve fuga ad uso antistress.
Partiamo dalla città turrita: Bologna. Il 22 di dicembre, dopo numerosi rinvii, nella piazza dove in questi giorni risplende un magnifico albero agghindato e luminoso, viene “spacchettato” il regalo più atteso dai cittadini. La fontana del Nettuno, uno dei simboli della città torna a zampillare libera delle impalcature che l’hanno costretta per un lungo periodo di restauro. L’occasione rappresenterà un buon motivo per progettare una visita ai ricchi musei cittadini e per lasciarsi guidare dal percorso di shopping lungo le profonde prospettive architettoniche dei portici del centro storico invasi dalla musica. Interessante, inoltre, è l’esposizione nella sede del Museo Davia Bargellini di un presepio di collezione privata, realizzato dalla fabbrica bolognese dei Minghetti, che porta alla luce un aspetto poco noto dell’attività di questa illustre manifattura, conosciuta principalmente per le preziose maioliche. La mostra intitolata “La tradizione che continua: un presepio della Manifattura Minghettii”, intende infatti far riemergere la memoria della produzione delle statuette presepiali, a cui la celebre famiglia di ceramisti si dedicò, recuperando una consolidata tradizione artigianale e artistica locale. www.museibologna.it/arteantica
Con un balzo verso sud ci spostiamo a Canosa, in quel lembo di Puglia a margine nord-occidentale dell’altopiano delle Murge, da cui la località domina la valle dell’Ofanto e l’estesa pianura del Tavoliere delle Puglie, fino al monte Vulture, al Gargano e alla costa adriatica. Qui va in scena, in più serate, un presepe vivente su un insolito palcoscenico che si estende in un’area di circa 6 mila metri quadrati di notevole interesse archeologico. L’evento richiama migliaia di turisti che seguono un percorso guidato per vivere l’atmosfera suggestiva di 2000 anni fa. www.presepeviventecanosa.it
Torniamo a nord, in provincia di Biella, nella cornice d’eccezione del Ricetto di Candelo, dentro e fuori le mura fortificate di uno dei Borghi medievali più belli d’Italia, durante tutti i weekend prenatalizi è allestito il Borgo di Babbo Natale. Il Ricetto è una struttura medievale fortificata e protetta dove si custodivano i beni, non solo alimentari, del signore locale e del suo popolo e dove era possibile ritirarsi in caso di attacchi dall’esterno. Quello di Candelo è uno degli esempi meglio conservati in Europa: un Ricetto senza tempo, scavato da rue (viuzze) di piccoli ciottoli e stretto da possenti mura e torri, da cui si gode una spettacolare vista sull’intero comprensorio delle Prealpi biellesi, a nord, e verso l’altopiano selvaggio e suggestivo della Riserva naturale delle Baragge, la Savana del Biellese, in direzione sud. www.candeloeventi.it/borgo-di-babbo-natale-2017.html
C’è tempo dal dall’8 dicembre al 7 gennaio per scoprire ad Abbadia San Salvatore (sul Monte Amiata, in provincia di Siena) quanto il Natale possa avere radici lontane nel tempo, sposando significati simbolici religiosi e pagani. E’ in questo periodo infatti che l’intero paese si mette a lavoro per rinnovare una delle più antiche feste del fuoco italiane. Ad inizio di dicembre l’intera comunità badenga partecipa alla costruzione delle fiaccole, tipiche cataste piramidali di legna, alte fino a sette metri, che nella serata del 24 dicembre vengono incendiate. Precedentemente squadre di volontari s’incaricano di cercare i tronchi più adatti alla fiaccola da costruire in ogni rione del piccolo borgo medioevale: “D’altronde gli abitanti dell’Amiata sono figli del fuoco vivendo una montagna vulcanica”, sottolineano da quelle parti, esaltando con orgoglio le loro origini. Una visita anche solo nei giorni di preparazione o durante l’intero periodo di festività offre molte opportunità per vivere un momento di relax: ciaspolate, trekking nel bosco e tours guidati nel meraviglioso centro storico, che per tutto il periodo natalizio ospiterà una singolare mostra itinerante di presepi. www.cittadellefiaccole.it
Infine spostiamoci al nord della Sardegna. Dall’8 dicembre al 6 gennaio a Tempio Pausania si tiene “Xmas Tempio 2017”. L’evento natalizio è davvero originale: trasforma la città di pietra in un giardino incantato con 100 mila fiori, bianchi e rossi disseminati tra i vicoli granitici. Punto nevralgico degli allestimenti è il centro storico dove si svolge un fitto programma di appuntamenti tradizionali. Il territorio circostante della città offre ai turisti la possibilità di fare un tuffo nella Storia attraverso gli affascinanti siti archeologici dei Nuraghi e le Tombe dei Giganti. www.visit-tempio.it