L’identificazione degli elementi e della loro capacità di combinarsi per generare nuovi composti affonda le sue radici nell’alchimia che ha permesso, sin dai tempi più remoti, la realizzazione di metodi pratici di sintesi di notevole importanza.
L’alchimia e la chimica hanno avuto un decisivo impatto sulla società poiché la capacità, soprattutto di quest’ultima, di produrre nuove molecole con applicazioni nel campo degli esplosivi, dei fertilizzanti e dei farmaci, è stata alla base della competizione tra le nazioni e non è dunque estranea alle origine delle guerre più sanguinose a partire dalla seconda metà del XIX secolo.
Partendo da questa premessa, l’Accademia delle Scienze di Torino promuove un ciclo di conferenze dedicato proprio al rapporto tra “Chimica e società: un intreccio secolare e indissolubile” che prende il via Martedì 20 marzo alle 17 con il professor Vincenzo Schettino, dell’Università di Firenze che tratterà il tema “Dall’alchimia alla chimica”.
Il programma prevede conferenze sulla chimica e i suoi influssi in diversi ambiti sociali ed economici. “Chimica e colore: dall’arte pittorica all’arte tintoria” è, infatti il tema del secondo incontro che avrà luogo il 17 aprile e vedrà come relatore Ermanno Barni, dell’Accademia delle Scienze.
Poi sarà la volta de “I processi industriali che hanno segnato il XIX e il XX secolo: conseguenze economiche, politiche e militari”, l’8 maggio, con il professor Adriano Zecchina mentre “Polimeri, elastomeri e materie plastiche” è l’argomento su cui Gaetano Guerra, dell’Università di Salerno, terrà la quarta conferenza del ciclo, il 5 giugno.
Le ultime due conferenze si terranno, infine, il 18 settembre e il 9 ottobre e verteranno su “La chimica in medicina” (con Giancarlo Cravotto, dell’Università di Torino) e “Chimica e nano materiali” con Salvatore Coluccia, dell’Accademia delle Scienze.
Tutte le conferenze si svolgeranno, dalle 17, nella Sala dei Mappamondi di via Accademia delle Scienze 6. Info su www.accademiadellescienze.it