Giunto alla sua undicesima edizione, il Grand Tour del Piemonte, prende il via sabato 6 aprile ma le iscrizioni e prenotazioni si aprono giovedì 28 marzo e il programma si può già consultare sul sito ufficiale. La rassegna, curata dall’Associazione Abbonamento Musei, è articolata, quest’anno, in due sezioni: la prima trae spunto delle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci; la seconda ideata a partire dalle eccellenze della regione e da diversi appuntamenti culturali significativi.
Ispirati dal grande e poliedrico genio del Rinascimento, alcuni percorsi propongono dunque visite tematiche, a partire dalla mostra Leonardo da Vinci – Disegnare il futuro che sarà allestita nelle sale dei Musei Reali a partire da martedì 16 aprile, per raccontare le incredibili ricerche del Maestro nelle scienze e nelle arti, attraverso lo strumento del disegno.
“Torino in compagnia di Leonardo da Vinci” è, infatti, il primo itinerario in programma, sabato 6 aprile dalle 10 (con ritrovo in p.za S. Giovanni davanti al Duomo). Il percorso inizia con la visita al Duomo per osservare all’interno, una riproduzione dell’affresco de “Il cenacolo” e si concluderà al Mastio della Cittadella per ammirare alcuni mascheroni grotteschi simili a quelli disegnati da Leonardo stesso.
Anche alcune delle gite fuori porta, ripercorreranno le tracce lasciate dall’artista toscano, direttamente o grazie all’influenza esercitata. Si potrà, ad esempio, visitare, nell’incontaminata cornice della Val Borbera, la Cooperativa che ancora oggi produce il Montebore, l’unico formaggio che Leonardo Da Vinci ammise al banchetto nuziale fra Isabella D’Aragona e Gian Galeazzo Sforza; o ancora, si potrà esplorare il Mombracco nella Valle Po, detto anche “la montagna di Leonardo”, di cui l’artista stesso tessé le lodi definendo la sua pietra estremamente dura, bianca e pura quanto il marmo di Carrara.
Eccezionalmente, quest’anno sono previsti anche due appuntamenti speciali a Milano, con bus riservato da Torino ed itinerari tra il Castello Sforzesco, la Pinacoteca Ambrosiana e il centro storico. Altri percorsi, infine, rimanderanno all’influenza che Leonardo esercitò in diversi settori (dall’arte alla scienza), anche nelle epoche successive.
Ecco allora che si avrà l’occasione di visitare le centrali idroelettriche di montagna della Valle Orco e della Valle Antigorio, vere e proprie cittadelle elettriche, ma anche palazzi e chiese dalle architetture ardite (come le false architetture dipinte a Carignano in località Valinotto o la cappella gentilizia di Villa Piossasco), antichi borghi e mulini idraulici, aziende specializzate come lo stabilimento I.C.P. di Castelnuovo Don Bosco, leader nella produzione di aerei ultra-leggeri, che ha fatto del volo e della perfezione del movimento nel cielo sognati da Leonardo, un suo fiore all’occhiello.
L’edizione 2019 di Grand Tour si arricchisce inoltre di alcune proposte speciali che seguono i principali eventi della regione. Tra questi, una visita alla mostra La Magna Charta. Guala Bicchieri e il suo lascito. L’Europa a Vercelli nel Duecento in corso presso lo spazio Arca di Vercelli, in occasione degli 800 anni dalla fondazione della Abbazia di Sant’Andrea, che permetterà di conoscere la storia della chiesa, il ruolo del fondatore Guala Bicchieri e il patrimonio culturale e artistico dei musei cittadini.
Tra aprile e maggio due suggestivi appuntamenti tra la collina torinese e l’astigiano condurranno alla scoperta delle architetture romaniche, a partire dalla Giornata del Romanico, istituita quest’anno dalla Regione Piemonte il 14 aprile: veri gioielli di storia e di arte da riscoprire in due percorsi tematici che si snodano tra le colline di Torino e la piana di Asti. E poi ancoratre nuovi itinerari di BiblioTour, il progetto promosso dalla Regione Piemonte: a Ceva, dove il pubblico sarà guidato dallo scrittore piemontese Gianni Farinetti, ad Alba tra antichi percorsi sotterranei e il Centro Studi Beppe Fenoglio, e nel canave tra Villa Flecchia e il Castello di Masino.
La prenotazione agli itinerari è obbligatoria e può essere effettuata a partire dalle ore 9 di giovedì 28 marzo collegandosi al sito internet piemonte.abbonamentomusei.it o tramite numero verde attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18, o ancora recandosi presso Infopiemonte di via Garibaldi (angolo Piazza Castello) aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.