PROGETTO SPECIALE DI TELEFONO ROSA PIEMONTE AD ARTISSIMA 2019

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“CANTO LIBERO”, un’opera di Marzia Migliora,  progetto speciale Telefono Rosa Piemonte di Torino, drammaturgia di Elena Pugliese, a cura di Francesca Comisso (a.titolo), per la mostra Artissima Telephone.

In previsione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, Telefono Rosa Piemonte ha deciso di affiancare la visione di un’artista ai propri strumenti di sensibilizzazione e di formazione verso una cultura improntata al contrasto alla violenza di genere.

Se l’arte sceglie spesso l’impegno civile e politico, è meno frequente che i soggetti della società civile impegnati nella difesa dei diritti umani facciano appello all’arte per acquisire nuove potenziali cornici di lettura e di narrazione dei fenomeni che essi affrontano quotidianamente.

La scelta condivisa di rispondere al senso “commemorativo” della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” con la produzione di un’opera d’arte appositamente concepita a questo scopo, rispecchia la consapevolezza delle volontarie di Telefono Rosa Piemonte che la violenza vada combattuta anche con la cultura, e che l’arte possa agire su molteplici e diversi livelli di riflessione e di esperienza, rispondendo in modo non banale o semplificato alla complessità di uno tra i più tragici fenomeni che affliggono la società attuale.

Con la curatela di a.titolo e su invito di Ilaria Bonacossa, una delle artiste più significative del panorama italiano, Marzia Migliora, è stata invitata a ideare un progetto per Telefono Rosa Piemonte in occasione della mostra Artissima Telephone, curata da Maria Vittoria Martini nell’ambito della ventiseiesima edizione di Artissima, in collaborazione con OGR – Officine Grandi Riparazioni dove è allestita. IN

La mostra presenta una ricognizione sul telefono come mezzo espressivo artistico, offrendo una riflessione sullo sviluppo delle tecnologie esistenti e di come esse abbiano ridefinito le nozioni di pubblico e privato, di spazio fisico e digitale, di intimità e condivisione.

Nel suo progetto sonoro, dal titolo Canto libero, Marzia Migliora fa inabissare il pubblico nella profondità dell’ambiente sottomarino, dove il suono si propaga per impulsi come nella comunicazione telefonica.

Realizzata in collaborazione con la drammaturga Elena Pugliese, l’opera ha preso forma grazie a uno scambio con le volontarie e le operatrici del centro anti violenza torinese, che ha comportato un intenso lavoro sul valore e il peso della parola detta, sulla voce e la sua capacità di dare corpo all’unicità di ogni persona. Come suggerisce la filosofa Adriana Cavarero, la voce è indice di una singolarità legata al corpo, non nel suo aspetto esteriore, visibile, ma nella sua interiorità, alla gola e alla bocca, da cui l’emissione sonora scaturisce per raggiungere l’orecchio altrui. La voce è quindi l’espressione di un sé vitale che si pone “in relazione”. È su questa traccia che Canto libero chiama in causa chi ascolta, mettendolo letteralmente in gioco.

Nel ritmo del dialogo, Canto libero intreccia le complesse e cupe vocalizzazioni dei cetacei alle voci delle operatrici al lavoro registrate presso Telefono Rosa Piemonte, riconoscendo ai loro atti di ascolto un forte valore civile e politico che l’opera proietta a sua volta nell’esperienza di ascolto del pubblico.

La mostra Artissima Telephone alle OGR è la prima tappa di un tragitto che porterà l’opera in contesti diversi, dai musei all’università, dalle scuole ai luoghi di lavoro, per moltiplicare le occasioni di fruizione del suo potenziale generativo di esperienze e di consapevolezza. La seconda tappa avrà luogo al Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, il 6 novembre, nell’ambito dell’ottava edizione di Helicotrema – Festival Audio Registrato, a cura del collettivo artistico Bauer Hase (Mario Ciaramitaro, Riccardo Giacconi, Daniele Zoico) e della curatrice Giulia Morucchio. Domenica 24 novembre, in previsione della “Giornata internazionale contro la violenza sulla donna”, Canto libero sarà presentato alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.

Il progetto è sostenuto da Telefono Rosa Piemonte Torino e da Collezione La Gaia di Busca.

 

Associazione Volontarie Telefono Rosa Piemonte di Torino

Nata nel 1993, l’Associazione si occupa di stalking, violenza sessuale, fisica, economica, psicologica, e delle ricadute sui minori, impotenti spettatori in ambito domestico. Ascolto, accoglienza, accompagnamento, assistenza: questo possono trovare in Associazione le donne vittime di violenza tramite colloqui telefonici di primo approccio, corrispondenza email e via social, incontri individuali presso la sede, sempre con operatrici specificamente formate. Sono fruibili consulenze legali nei settori civile e/o penale fornite da avvocate volontarie; consulenze psicologiche a opera di specialiste volontarie; gruppi di sostegno; sportello di segretariato sociale e di ricerca; orientamento e accompagnamento al lavoro.

 

Artissima Telephone – Artissima 26 e OGR Officine Grandi Riparazioni
a cura di Maria Vittoria Martini
OGR Corso Castelfidardo 22, Torino
opening giovedì 31 ottobre 2019, h 19-21
1-2-3 novembre, dalle h 10 alle 20
ingresso libero e gratuito

 

 

CANTO LIBERO, Marzia Migliora,Rada #E, 2011, (particolare/detail), tecnica mista su carta/ mixed media on paper, 22.5 x 38 cm. Collezione privata/Private collection; Courtesy l’artista/ the artist; Galleria Lia Rumma, Milan/Naples

 

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