L’Accademia Albertina di Torino inaugura lunedì 29 giugno una serie di tre incontri live in giardino per consentire al suo pubblico di poter assistere, rispettando il distanziamento sociale, a tre dibattiti incentrati su arte, costume e narrazioni di vario genere. Parliamo del ciclo I lunedì dell’Albertina che prende spunto da alcune recenti pubblicazioni. I primi testi che saranno presentati sono: Il costume. Una storia a punta di penna di Paola de’ Cavero e Il Cenacolo delle emozioni di Paolo Belgioioso. I volumi sono facilmente reperibili poiché sono entrambi “targati” Albertina Press.
Il primo è un’insolita raccolta di bozzetti e disegni che raccontano l’evoluzione del costume nei secoli mentre il secondo è un vero e proprio progetto tattile che consente ai non vedenti di poter “leggere” il dipinto dell’Ultima cena realizzato da Luigi Cagna nel 1835 per Palazzo Reale. Il dipinto, che ora si trova nel Duomo ed è appena stato restaurato, è una copia autentica dell’Ultima Cena di Leonardo che fu commissionata da Carlo Felice.
Tra le due presentazioni sarà proposto un intermezzo musicale in collaborazione con il Conservatorio statale Giuseppe Verdi.
L’incontro di lunedì 6 luglio sarà incentrato invece su I racconti di Matilde a cura di Ermanno Tedeschi. Attraverso le storie di una bambola, passata indenne per generazioni, si ripercorreranno anche gli orrori della guerra e dell’olocausto.
Lunedì 13 luglio sarà la volta, infine, di Una dimensione etica. Storia e presente dell’arte pubblica, di Edoardo Di Mauro (direttore dell’Accademia stessa) e Paola Russo. In un’epoca di globalizzazione, non solo l’economica e la politica, ma anche la culturale e l’arte, con la sua dimensione pubblica, riscoprono la loro vocazione didattica e la loro finalità etica.
Per poter partecipare è obbligatoria la mascherina e (solo per la data del 6 luglio) anche la prenotazione scrivendo a comunicazione@albertina.academy.
L’ingresso per accedere al giardino è al civico 6 di via Accademia Albertina.