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MANCINISMO

Con l’eccezione di Austria e Germania, che viaggiano a destra, nella maggior parte dei Paesi del mondo le ferrovie marciano sul binario sinistro. In Gran Bretagna, Giappone, India, Australia, Nuova Zelanda, Indonesia e diversi stati africani tra cui il Sudafrica, circa il 34% della popolazione mondiale guida tenendo la sinistra. Effetto del mancinismo? Non diremmo. Le ferrovie nate in Gran Bretagna spiegano il binario legale, in linea di massima adottato dovunque. Eccetto il Giappone, i fasti dell’ex impero britannico spiegano la circolazione stradale a sinistra conservata ancora da 70 Paesi.

Legato alla distribuzione delle funzioni cerebrali tra emisfero destro e sinistro del nostro cervello, il mancinismo, cioè la tendenza a usare il lato sinistro del corpo per compiere movimenti volontari e gesti automatici ha una lunga storia di credenze e leggende spesso oggetto di discriminazione talvolta feroce nella maggior parte delle culture. Nei secoli bui della storia, coloro che usavano la “mano del demonio” sono stati variamente etichettati come ritardati mentali, tendenti suicidi delinquenti e alcolisti.

Nel giorno del Giudizio universale  alla destra di Dio siederanno i “giusti”, gli “empi alla sinistra”, è scritto nella Bibbia. Sempre restando in àmbito biblico, ricordiamo che pure il nome Beniamino – nome dell’ultimo figlio del patriarca Giacobbe – ha una… comunanza con la sinistra: la seconda moglie di Giacobbe, Rachele, morì dando alla luce un figlio, Benoni ossia “figlio del dolore”. Ma Giacobbe lo cambiò in Beniamino, “figlio della destra”, ossia “fortunato”. Già allora la scalogna era a sinistra.

Anche la nostra lingua non fa eccezione; sinistro è anche sinonimo di sfavorevole, funesto: pensiamo ai presagi sinistri, all’esito sinistro di una discussione. “Un tiro mancino” è l’atto dannoso, insidioso compiuto nei confronti di qualcuno che non se l’aspetta. Per le compagnie di assicurazione la parola “sinistro” è l’evento dannoso consequenziale al verificarsi del rischio di polizza per il quale è stata prestata la garanzia assicurativa. “Sinistrato” è colui che viene colpito da calamità, che fa rima con funesto, infausto, dannoso. Ci avete fatto caso? In meccanica a destra si avvita per stringere, mentre si smolla a sinistra. «Addestrare» è un buon insegnamento; «maldestro» è colui che ha sbagliato…

Nella storia dei Paesi europei, le denominazioni “destra” e “sinistra” delle due parti opposte nell’arena politica nascono in Francia poco prima della Rivoluzione francese: a destra prevaleva una corrente volta a mantenere i poteri monarchici, a sinistra stava la componente più rivoluzionaria.

Ancora oggi i Parlamenti conservano quello schieramento politico diviso tra conservatori e progressisti che esprimono gli interessi delle classi sociali in conflitto.

Esempi clamorosi che sconfessano l’interpretazione negativa di mancino non mancano:  Leonardo scriveva da destra a sinistra. Michelangelo e Caravaggio erano mancini. Nel suo “Quarto stato”, Pellizza da Volpedo dipinge una madre con bimbo in braccio a sinistra dell’uomo che apre la marcia dei lavoratori (curiosità: l’uomo alla sua destra era Giovanni Gatti, il farmacista di Voghera).

Bill Clinton e Obama, Valentino Rossi, De Niro, Lady Gaga, Tom Cruise, Angelina Jolie sono mancini di successo mediatico. I tifosi interisti ricorderanno Mario Corso il “piede sinistro di Dio”, il calciatore recentemente mancato. A Londra, un negozio in Brewer Street vende ogni genere di oggetti realizzati specificamente per i mancini. Sul mercato informatico sono disponibili mouse e tastiera (tasti numerici dall’altra parte) per sinistrorsi. La pedagogia odierna reputa una risorsa essere mancini. Per dire: istituita nel 1992, quest’anno la “giornata internazionale del mancino”, che secondo alcuni studi rappresenterebbero circa il 15% della popolazione mondiale, si celebrerà giovedì 13 agosto. Congratulazioni.

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