VIRTUAL TOUR E ATTIVITA’ ONLINE AL MUSEO EGIZIO

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Esistono davvero le maledizioni legate alle tombe dell’antico Egitto? E perché le storie delle divinità dell’epoca sembrano quasi tutte uscite dalle pagine di un racconto fantasy? Cosa rappresenta la Sfinge e perché ha una testa umana su un corpo leonino? Il misterioso mondo degli antichi egizi che continua ad affascinarci a distanza di secoli, è più che mai accessibile a tutti, nonostante le sale del Museo Egizio di Torino (il secondo per importanza in quest’ambito, al mondo) siano momentaneamente chiuse al pubblico a causa del nuovo lockdown.

Sono molti, infatti, i virtual tour e gli approfondimenti online che il Museo offre agli appassionati e a chi voglia approcciarsi al mondo e alla storia degli antichi egizi.  Oltre alla possibilità di accedere al database della collezione online, grazie a una riproduzione 3D, è possibile fare un virtual tour delle collezioni e delle mostre temporanee attualmente in corso, come ad esempio “Archeologia invisibile” . Sul canale YouTube del museo è anche possibile approfondire i temi della mostra. Ogni giovedì e sabato, sempre su YouTube, ci sono inoltre le “Passeggiate con il Direttore”, mentre il lunedì i curatori del museo raccontano alcuni degli oggetti più curiosi delle collezioni. Molte anche le iniziative gratuite per i bambini.

Sul sito del Museo sono, infatti, a loro disposizione i video della “Stelevisione”, mini-interviste realizzate da alcuni loro coetanei che, calandosi nei panni di veri e propri giornalisti in erba, hanno intervistato esperti ed egittologi su diversi temi: non solo sulle abitudini della vita quotidiana, ma anche su questioni avvincenti e misteriose come la costruzione delle piramidi e le maledizioni relative alle tombe (ma esistono davvero?) e poi naturalmente le sfingi e le antiche divinità, le cui storie sembrano quasi racconti fantasy.

L’iniziativa rientra, come diverse altre, nell’ambito del progetto “Non perdiamoci di vista. Il Museo Egizio a casa tua”, ideato per ovviare all’attuale situazione e all’impossibilità, di accogliere il pubblico nelle proprie sale espositive. Il programma prevede soprattutto, proposte creative e di intrattenimento per i bambini che, in questo particolare frangente, non hanno molte occasioni di svago, permettendo loro di accostarsi alla storia in modo divertente e stimolante.

Collegandosi al sito del Museo potranno seguire, infatti, anche attività interattive e laboratoriali come, ad esempio, “L’antico Egitto fai da te”, che comprende una serie di mini laboratori con video tutorial per costruire manufatti di vario tipo, usando più o meno le stesse tecniche dell’antichità. Si può realizzare, ad esempio, un amuleto a forma di scarabeo che è il simbolo del rinnovamento e dell’auto-rigenerazione (considerato per tanto di buon auspicio) oppure decorazioni al telaio molto simili a quelle che erano in voga all’epoca dei faraoni. Il tutorial, in questo caso, insegna a realizzare anche il telaio stesso, seppure in termini più rudimentali, partendo da una scatola di cartone.

Per chi ama cimentarsi con la pittura, ci sono invece “Le Storie disegnate“, che tracciano, con l’ausilio di acquarelli e pennello, le linee per poter raccontare i miti e le storie delle divinità più conosciute. Si tratta di video in cui il racconto e il dipinto procedono di pari passo per scoprire, ad esempio, la storia della dea del cielo Nut e il mito sulla “Nascita di Sekhmet”. Quest’ultima creata dal dio Rha in persona, con l’aspetto di un leone affinché divorasse gli uomini malvagi, ha una storia assai particolare tutta da scoprire.

Per i più piccini infine non poteva mancare la favola della buona notte. Si tratta di un appuntamento che ha luogo sulla piattaforma Zoom ogni venerdì, sabato e domenica sera a partire dalle 20,30, per leggere insieme le storie ispirate ad alcune tra le principali leggende egizie. L’iniziativa, a cura dello Spazio ZeroSei del Museo, si chiama, infatti, “Storie Egizie della sera”, ed è un breve appuntamento per finire insieme, la giornata. Si tratta di racconti dal sapore millenario che solleticano l’immaginazione e la curiosità consentendo anche ai più piccoli di accostarsi alla storia delle piramidi e delle divinità antiche in modo divertente e rilassante, per conciliare il sonno. Partecipare è molto semplice. Basta compilare il form indicato sul sito, dopodiché si riceverà il link per la diretta Zoom.

Tutte le informazioni e i link che rimandano ai video e ai tutorial si possono trovare sul sito www.museoegizio.it alla voce “Non perdiamoci di vista”.

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