Secondo l’ultima rilevazione condotta da Sojern (fornitore di soluzioni di marketing di viaggio digitale basate sui dati) e costruita su oltre 350 milioni di profili di clienti travel, sebbene il momento sia ancora estremamente incerto, l’intenzione di viaggio verso le destinazioni europee e la fiducia stanno entrambi mostrando segni di crescita. I dati si riferiscono alle prospettive per la prossima stagione estiva.
Ovviamente ciò non significa che la domanda sia tornata ai livelli pre-Covid-19.
Un segnale è dato dai volumi di ricerca dei voli che non sono scesi così in basso come nell’aprile 2020 quando si sentirono significativamente gli effetti della pandemia.
Tra i primi dieci mercati di origine europea, i consumatori provenienti da Francia, Regno Unito e Italia mostrano i livelli più alti di intenzione di viaggio per quest’estate, che significa che da questi bacini di domanda arriva il maggior numero di prenotazioni. Sempre sulla base di queste rilevazioni, Spagna, Portogallo e Grecia si confermano tra le destinazioni più popolari tra i viaggiatori del Vecchio Continente. Al contrario calano le prenotazioni voli verso il Regno Unito (rispetto al 2019).