ALLOGGI INSOLITI IN REPUBBLICA CECA

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In attesa di tornare a viaggiare ci lasciamo incuriosire dalle infinite proposte per una indimenticabile vacanza esperienziale in Repubblica Ceca. E lo facciamo a partire dalla scelta della sistemazione che qui può essere sorprendentemente inedita. Qualche esempio?

Brno, in Moravia, offre posti letto nel nosocomio intitolato a Franz Kafka, o meglio nello storico edificio (dalla magnifica facciata Art Nouveau) del 1913 che sotto il regime comunista fu riconvertito in ospedale. Non più in attività da ormai 20 anni, oggi è museo e ostello al tempo stesso e conserva attrezzature e mobili retrò nelle camere in affitto ai turisti.

Sempre a Brno è possibile alloggiare in un rifugio antiatomico carico di storia e di atmosfera. Ci troviamo proprio sotto la fortezza di Spilberg (quella de “Le mie Prigioni” di Silvio Pellico) dove si diramano i tunnel imbiancati dello 10-Z,  scavati nella roccia dalla Luftschutz nazista nel 1944. Quello proposto è un pacchetto esperienziale completo e assai originale: visita al bunker-museo, alla città vecchia, accompagnamento musicale, cena d’autore e d’epoca (comunista), quindi pernottamento in una delle camere sotterranee (ancora spartanamente arredate) ricavate in quelli che erano i locali del rifugio. Per riprodurre fedelmente l’atmosfera dell’epoca, non solo il personale è in uniforme e gli ospiti dormono sulle brande con il sacco a pelo militare, ma all’improvviso potrebbe suonare persino l’allarme antiaereo. Diciamolo… deve piacere!

Bat’a, sempre in Moravia, offre l’opportunità di alloggiare a bordo di una chiatta o di una houseboat lungo il suggestivo canale di Bat’a, monumento storico in quanto innovativa opera d’ingegneria funzionalista. Una curiosità: il canale porta il nome dell’imprenditore calzaturiero, celebre in tutto il mondo, che lo ha promosso e le cui idee illuminate in fatto di urbanistica e architettura hanno segnato un’epoca ai primi del Novecento. Fortemente consigliata è la combinata barca-bicicletta.

Non deve invece soffrire di vertigini chi volesse sperimentare un soggiorno sulla cima della torre panoramica di Jested. Lo Ještěd è una montagna della Repubblica Ceca centrale, nei pressi di Liberec, sulla cui sommità sorge l’omonima torre per le telecomunicazioni, simbolo della città e simile ad un missile luccicante al decollo. Qui sono attivi un albergo e un ristorante panoramici. Il sito, base ideale per numerose escursioni e cuore in inverno di un apprezzato circo bianco, è raggiungibile comodamente con la cremagliera dalla città.

Per coloro che amano alloggiare in soluzioni abitative immerse nella natura, la Boemia e la Moravia fanno il caso loro. A solo una quarantina di chilometri da Praga, nascosta tra le fronde secolari del bosco, nei pressi del villaggio di Pyskocely, si può prenotare una treehouse.  Altri “nidi” sugli alberi sono disponibili al Safari Druv Kralove. Dalle tende di ispirazione africana (dotate di ogni comfort) montate tra le fronde si possono avvistare non caprioli e cervi, ma giraffe, zebre e gnu. Il campeggio è infatti all’interno del Safari Park Resort.

Per un’esperienza medievale bisogna andare all’accampamento di lusso di  Malesov alle porte di Kutna Hora. Le otto tende, attrezzate con mobili d’epoca, pavimentate in legno e dotate di bagno e allacciamento elettrico, possono ospitare fino a 4 persone ciascuna. In alternativa, si prenoti l’albergo medievale, nel castello di Detenice. Soffitto a volte con travi a vista, letto a baldacchino, lavabo scolpito nella roccia, pavimento in legno scricchiolante e lanterne di ferro battuto alle pareti: tutti particolari che calano l’ospite in una scenografia d’altri tempi.

A Broumov, in Boemia, la guest house del monastero offre 22 stanze, ricavate nelle ex celle dei monaci e capaci di accogliere fino a 70 ospiti, a cui è messo a disposizione anche il bellissimo giardino conventuale, restituito alle forme originarie.  Notizie dello storico complesso religioso risalgono al XIV secolo, quando il re beoemo Premisl Otacaro regalò l’allora castello gotico ai monaci benedettini, che lo trasformarono in convento. Fu poi nel XVIII secolo che l’edificio diventa lo straordinario capolavoro barocco che ancora oggi si può ammirare.

Infine, tra gli altri, suggeriamo i simpatici soggiorni country. Una vera trovata è la “camera di paglia” realizzata vicino al rifugio Obri dole, ai piedi dello Snezka, il più alto dei Monti dei Giganti che si estendono lungo il confine tra la Polonia e la Repubblica Ceca.  Di fieno non c’è soltanto il letto, preparato con cura con lenzuola e morbidi piumini a quadretti, ma anche le pareti. Unica eccezione il soffitto, realizzato in vetro per proporre una vista spettacolare sul cielo stellato. Invece a Dolni Vestonice, in Moravia Meridionale. È possibile pernottare in in cantina… La struttura si chiama Husi placek e occupa due antiche dispense vinicole del 1500, collegate tra loro. Durante l’estate, sono particolarmente apprezzate le camere ricavate nei cunicoli, a climatizzazione naturale, ma per chi soffre di claustrofobia è possibile optare per le grandi botti-alloggio tra i vigneti dell’azienda vinicola Vinarstvi pod Hradem, sulle colline di Palava l’area paesaggistica protetta e riserva della biosfera dell’UNESCO situata in Moravia, al confine con l’Austria.

info www.czechtourism.com

ph. czech tourism

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