Anche la Palazzina di Caccia di Stupinigi – che si trova a due passi da Torino – celebra, in occasione dei 200 anni dalla morte di Napoleone (quel famoso 5 maggio 1821, con cui Manzoni intitolò’ la sua ode) le imprese e la figura dell’imperatore e grande condottiero francese. Nonostante sia stato fortemente osteggiato da molti suoi contemporanei – al punto da subire diversi attentati – Napoleone fu anche altrettanto ammirato.
A parte l’innegabile carisma che tutti gli storici gli attribuiscono, egli riuscì a conquistare mezza Europa e il suo imperò segnò un’epoca di enormi cambiamenti e di grande modernizzazione.
In linea con la moda, sempre più diffusa, delle rievocazioni storiche – che tanto piacciono ai lettori dei feuilleton ottocenteschi – ad accogliere i visitatori domenica 5 dicembre alla Palazzina, ci saranno quindi, dame abbigliate con preziose sete e taffetas e ufficiali con l’inconfondibile divisa napoleonica.
Si tratta dell’ultimo appuntamento della stagione con le rievocazioni della rassegna “Life, istantanee di vita di corte” che per l’occasione dedica un’intera giornata agli usi e costumi in voga tra Sette e Ottocento.
Come il castello francese di Saint Cloud, la Palazzina di Stupinigi rivivrà i divertimenti e le feste alla corte dell’imperatore che qui dimorò, anche se per brevissimo tempo nel 1805. Fu sua Sorella Paolina invece a soggiornarvi un po’ più a lungo, anche se solo per alcuni periodi all’anno, poiché suo marito, il principe Camillo, fu nominato governatore del Piemonte.
Negli appartamenti che già avevano visto re e regine intrattenersi con il loro seguito, in occasione soprattutto della caccia e delle cerimonie (nonché dei banchetti) nuziali, si possono ancora ammirare le stanze che oggi sono ancora dedicate alla famiglia Bonaparte, anche se nel 1832 la palazzina tornò di proprietà dei Savoia, come per l’appunto il famoso “Gabinetto di Paolina Borghese”.
Mentre si visitano gli appartamenti, non è difficile immaginarla danzare una giga o una sarabanda nel salone d’onore o passeggiare negli splendidi giardini con stuoli di ammiratori e dame di compagnia o magari intenta ad intrattenere ospiti e familiari nella sala da gioco.
Grazie alla collaborazione con i rievocatori di “Nobiltà Sabauda” e “Le vie del tempo”, la Palazzina offrirà dunque ai visitatori performance e animazioni per grandi e piccini. Personaggi in abiti d’epoca animeranno, infatti, dalle 10 alle 18, le splendide sale che oggi ospitano il Museo dell’ammobiliamento, con danze, musiche e quadri viventi.
Ulteriori info e costi su www.ordinemauriziano.it