LESSICO E NUVOLE

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Torna a Torino la mostra ispirata al progetto “Lessico e nuvole: le parole del cambiamento climatico”. Dopo l’anteprima al Festival della Scienza di Genova, la mostra è ospitata presso il Palazzo del Rettorato (Sala Athenaeum, Biblioteca Storica di Ateneo “Arturo Graf”- via Po 17) fino al 30 dicembre.

La crisi climatica ci tocca sempre più da vicino e mentre la cronaca ci aggiorna sugli eventi estremi nelle regioni lontane e nei nostri territori, riportando gli impatti sociali, politici ed economico-finanziari, assistiamo a un’evoluzione del linguaggio stesso, che muta e si adatta per accompagnare lo studio e la comunicazione del fenomeno.

Partendo dai contenuti della guida sui cambiamenti climatici edita dall’Ateneo Torinese, la mostra si focalizza proprio sui meccanismi fondamentali del linguaggio che contribuiscono alla costruzione della crisi climatica nel nostro immaginario. Esplora però anche le forme di comunicazione adottate per rappresentarla nonché i processi sociali e psicologici attraverso i quali tutti noi, individualmente e collettivamente, elaboriamo le informazioni che ci raggiungono.

Il visitatore potrà seguire ben  quattro percorsi – la “Clima e crisi climatica”, il “Linguaggio”, la “Comunicazione” e la “Percezione” – tra pannelli illustrativi, installazioni video e vere e proprie opere d’arte. Maggiori contenuti di approfondimento sono inoltre disponibili sotto forma di pillole audio registrate dagli esperti e fruibili direttamente sul proprio smartphone scansionando i QR code presenti sui pannelli.

I visitatori più piccoli saranno invece accompagnati da Sael e Galadh, due dinosauri sopravvissuti all’estinzione e oggi alle prese con la comprensione della crisi climatica. La mostra, visitabile tutti i giorni da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 18, è realizzata dalla Sezione per la Valorizzazione della ricerca e per il Public Engagement e dal Green Office dell’Università di Torino con il patrocinio della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.

Sono previste aperture straordinarie, sabato 4 e sabato 11 dicembre dalle 14 alle 19. L’ingresso è gratuito e libero. Soltanto per gruppi pari o superiori alle 10 persone, è consigliato prenotare.  Info e modalità su www.unito.it

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