La cultura promuove il turismo. Quest’anno la Capitale italiana della Cultura riunisce due città lombarde, Bergamo e Brescia, occasione straordinaria per le due province e sostenere l’offerta turistica del rispettivo territorio, e di creare una storia in comune. E che storia: “Bergamo è incantevole e di superba bellezza” (Stendhal). Brescia, la “Leonessa d’Italia” (Carducci), oggi celebrata con eventi iniziative e progetti che ne sanciscono lo spirito di ripresa dopo la pandemia.
Molti gli interventi di grande interesse in programma: la riqualificazione e il restauro del Museo della Storia di Bergamo; a Brescia il nuovo allestimento del Capitolium e la valorizzazione e restauro della Vittoria alata, che attraverso il progetto “Definizione dei nuovi percorsi e valorizzazione archeologica di Capitolium, Teatro Romano e Complesso di S. Giulia – cosiddetto corridoio UNESCO”, renderà accessibili alla città il sistema degli spazi museali connessi alle aree archeologiche.
Ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugurando l’evento: “La cultura è strettamente connessa con la libertà: di studio, di ricerca, di espressione del proprio pensiero. Ce lo ricorda – ancora una volta – la nostra Costituzione. L’arte e la scienza sono libere, recita l’art.33; mentre l’art.21 dispone il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. L’esercizio che Brescia e Bergamo, Capitale della cultura, si apprestano a intraprendere è, quindi, un grande esercizio di libertà, cui guarderà l’intero Paese”.
Tra le opere più rilevanti realizzate nel 2023 nei territori di Bergamo e Brescia c’è la Ciclovia della Cultura, un percorso di circa 75 chilometri che toccherà le mura venete di Bergamo città fortificata, il Complesso di San Salvatore e Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium a Brescia; i ciclisti potranno ammirare castelli, monasteri, ville, centri storici, borghi e cascine. I tratti già esistenti saranno uniti da circa 10-20 chilometri di nuove piste ciclabili. Per favorire il turismo accessibile e inclusivo verranno realizzati anche percorsi e servizi turistici per persone con disabilità. Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, “Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta” include 200 musei aderenti, fra cui 24 attrazioni artistiche e culturali a Bergamo e provincia e 33 a Brescia e provincia. Una proposta inedita, che unisce cinque patrimoni mondiali UNESCO, due delle principali pinacoteche italiane, gallerie contemporanee che ospitano artisti internazionali, tradizioni e prodotti unici, meravigliosi teatri, centinaia di chiese e di piazze, testimoni ed espressioni della storia culturale del territorio, e molto altro ancora.
Per scoprire il programma degli eventi di “Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023” è sufficiente cliccare su “Esci dalla bolla. Scopri la città che non ti aspetti” sul portale turistico inLombardia.