Christiansfeld, città danese ad ovest di Copenhagen (patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2015) compie quest’anno 250 anni.
La città fu designata Patrimonio dell’Umanità come testimonianza di un insediamento unico nel suo genere in Danimarca e la città meglio conservata per tipologia al mondo. Christiansfeld è infatti la realizzazione dell’ideale urbano protestante moravo.
Lo stile architettonico è disadorno con mattoni gialli e tetti di tegole rosse ed è un ottimo esempio di insediamento attentamente pianificato di una libera congregazione luterana. Gli edifici originali sono ancora presenti e in ottimo stato di conservazione. Tra questi un esempio è il Brødremenighedens Hotel, uno degli alberghi più antichi del paese e uno dei primi quattro edifici risalenti al 1° aprile 1773.
Le origini della nascita di questo insediamento risalgono ad un viaggio nei Paesi Bassi del re Cristiano VII e del suo medico, JF Struense. Essi visitarono la Chiesa dei Fratelli della città di Zeist e rimasero colpiti da ciò che videro. Qui, abili artigiani e mercanti avevano costruito una città bella e prospera. Pertanto, Cristiano VII invitò queste persone talentuose e intraprendenti in Danimarca e permise loro di costruire una città secondo il loro modello: Christiansfeld fu progettata e costruita secondo lo stesso progetto della prima città Morava a Herrnhut, centro internazionale di riferimento dei Fratelli Moravi, religione protestante di derivazione hussita.
La città è inoltre oggi nota per l’annuale festival del vino, che si svolge il primo fine settimana di agosto, per il suo gustoso pan di zenzero e per la produzione delle bellissime stufe in ceramica.
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