Fino al 4 giugno il Rijksmuseum di Amsterdam presenterà la mostra più completa mai organizzata sul pittore olandese del Seicento Johannes van der Meer, più conosciuto come Jan Vermeer.
Artista misterioso nato nel 1632 a Delft, tra Rotterdam e L’Aia, fin da molto giovane divenne membro della Gilda di San Luca, un’importante corporazione di artisti della zona a cavallo tra Fiandre e Paesi Bassi.
Vermeer è apprezzato in tutto il mondo per la rappresentazione degli ambienti della vita quotidiana borghese che sembrano essere catturati da un’istantanea, dando l’impressione che il tempo si fermi e quasi manchi il respiro. L’intensità delle scene rappresentate è trasmessa dal giochi di luce che il pennello di Vermeer ha saputo rappresentare in modo sublime.
La sua opera più nota è la Ragazza con l’orecchino di perla, splendida tela del 1665 che è esposta in mostra al Rijksmuseum insieme ad altre 27 opere: un numero di pezzi davvero straordinario, se si pensa che sono in totale 37 le opere conosciute dell’artista (a differenza di Rembrandt, l’artista di Delft ha lasciato uno scrigno di lavori molto ridotto). Dei quadri in mostra soltanto 4 sono esposti in via permanente al Rijksmuseum. Gli altri sono stati prestati da musei e collezioni private di tutto il mondo. Fra queste ricordiamo la meravigliosa tela intitolata Stradina di Delft.
La critica mondiale si è espressa sulla rassegna di Amsterdam in modo entusiasta. Il Guardian la indica come una delle mostre più emozionanti mai ideate. Ecco anche perché la biglietteria è stata presa d’assalto e si spera che, considerato il grande successo, la chiusura venga prorogata oltre il 4 giugno.