Sono le luci le grandi protagoniste delle Feste della capitale polacca. Durante il periodo natalizio, Varsavia presenta molti scorci magici resi vivi da migliaia di bagliori, per un totale di oltre 20 km di installazioni luminose.
Primo fra tutti il Giardino Reale delle Luci, una mostra temporanea en plain air allestita nei giardini del Palazzo di Wilanów (storica residenza barocca del re Jan III Sobieski) che, al calar del buio, si illumina con migliaia di luci disposte in modo da creare fantasiose forme e sculture luminose.
Poi non può mancare l’albero natalizio. Il più grande di Varsavia è installato davanti al Castello Reale. E’ ornato con un’infinità di luci colorate vicino a fiabesche installazioni natalizie.
Una delle attrazioni più amate dagli abitanti e dai turisti che si recano a Varsavia in questo periodo, sono le piste di ghiaccio, al coperto e all’aperto. La più famosa, perché ospitata dalla piazza centrale della Città Vecchia, viene allestita intorno al simbolo di Varsavia: la statua della Sirenetta. Grande circa 14 metri di diametro, viene illuminata da decine di luci ed è gratuita (con possibilità di affitto pattini), regalando un’esperienza unica nel cuore della parte storica di Varsavia.
Accanto alle mura della Città Vecchia, lungo via Podwale, compaiono bancarelle colorate, echeggiano i suoni dei tradizionali canti natalizi e l’odore dei biscotti di pan di zenzero invitano ad una pausa golosa, sorseggiando un bicchiere di vin brulè.
Se si desidera abbinare alla magia delle Feste un po’ di cultura, il consiglio è di visitare uno dei tanti musei che si trovano nella capitale polacca. Molto interessante il Museo dell’Insurrezione, un omaggio degli abitanti della città a coloro che hanno combattuto durante l’insurrezione antinazista nel 1944. Il museo è costruito in modo interattivo e coinvolgente, permettendo di conoscere la storia in modo innovativo. Altrettanto coinvolgente è il Polin, il Museo della Storia degli Ebrei Polacchi, vincitore del premioMiglior museo europeo dell’anno 2016, in cui mille anni di storia comune di polacchi e ebrei viene raccontata in otto gallerie multimediali, in un luogo simbolico, l’antico quartiere ebraico di Varsavia. Poi c’è il Centro delle Scienze Copernico, regno degli esperimenti, in cui scoprire i segreti della natura e sentirsi dei veri ricercatori ed esploratori. Proseguendo si possono visitare l nuovissimo Museo di Arte Moderna e il Museo di Fryderyk Chopin, dove la memoria e l’opera del compositore polacco è raccontata in modo moderno, multimediale, interattivo e ricco di meravigliosi cimeli legati a Chopin. Davvero curiosi sono il Neon Museum, il cui percorso narra del periodo della rigogliosa fioritura delle luminarie al neon per le strade di Varsavia e il Museo della Vodka polacca, per conoscere la lunga storia della produzione e degli usi legati a questo prodotto simbolo Polonia.